Ogni grande esplorazione inizia con la Storia.

Cesi è stato per circa due secoli centro d’interesse scientifico europeo per via dei fenomeni eolici delle sue grotte.

Poi l’oblio.

Sette mesi fa viene rinvenuta una lettera, la lettera 72, proveniente da una raccolta custodita in una biblioteca newyorkese. Essa contiene il resoconto esplorativo risalente al 1750 di una bellissima grotta. La relazione è dettagliatissima e ricca di umana meraviglia, la missiva descrive una grotta stupenda che si trova a Cesi di cui oggi si sono perse le tracce.
Culture Sotterranee, in anteprima al prossimo raduno internazionale di Speleologia presenta il suo ultimo volume “Le Prigioni dei Venti – Storia ragionata delle grotte eoliche di Cesi” di Simona Menegon e a seguire “I Venti Sotterranei di Cesi” una lettura in forma di spettacolo della lettera 72, una ricostruzione emozionale dell’atmosfera esplorativa di tempi lontani, arrangiata da Max Goldoni e Letizia Tassi al violino.
Non mancare! Domenica 30 Ottobre alle ore 21,30 in poi. Teatro Comunale Gustavo De Rentiis Lettomanoppello.

Copertina secondo libroLetizia 1Max Goldoni

Letizia Tassi e Massimo Goldoni

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